- 22/10/2023
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L'insonnia, una delle condizioni più comuni nel mondo moderno, può essere debilitante per chi ne soffre. Nella ricerca di soluzioni efficaci, la cannabis è emersa come un'opzione da prendere in considerazione. Ma è davvero efficace e come dovremmo usarla? In questo articolo esploriamo queste e altre domande.
Indice dei contenuti
ToggleCome agisce la cannabis contro l'insonnia?
La cannabis contiene più di 100 composti chimici noti come cannabinoidi. Due dei più noti e studiati sono il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD). Questi composti possono influenzare il sonno in modi diversi:
THC
Questa sostanza psicoattiva è responsabile dello "sballo" che molti associano alla cannabis. Può ridurre la quantità di sonno REM (la fase del sonno in cui si sogna), il che può essere benefico per chi soffre di disturbi da incubo, ma potrebbe non essere l'ideale a lungo termine.
CBD
A differenza del THC, il CBD non è psicoattivo. Si ritiene che riduca l'ansia e favorisca il rilassamento, il che può essere utile per chi non riesce a dormire a causa dell'ansia.
Quante gocce di olio di cannabis usare per dormire?
Determinare la giusta quantità di olio di cannabis per il sonno può essere complicato, poiché il dosaggio ottimale varia a seconda dell'individuo, della concentrazione dell'olio e del rapporto tra THC e CBD che contiene.
Come punto di partenza, si consiglia di iniziare con una dose bassa e di aumentarla gradualmente fino a trovare la quantità che fa al caso vostro. Ad esempio, si può iniziare con 1-2 gocce prima di andare a letto e osservare come ci si sente. Se non si nota alcun effetto, si può aumentare la dose poco a poco ogni sera, fino a trovare una quantità che aiuta a dormire.
Come combattere l'insonnia in modo permanente?
Sebbene la cannabis possa essere uno strumento utile per trattare l'insonnia, è importante ricordare che è solo una parte del quadro. Per combattere efficacemente l'insonnia, è essenziale considerare una combinazione di strategie:
Buona igiene del sonno
Per questo è necessario rispettare orari regolari, evitare la caffeina e gli schermi prima di andare a letto e assicurarsi che la camera da letto favorisca il riposo.
Tecniche di rilassamento
La pratica dello yoga, della meditazione o delle tecniche di respirazione profonda può aiutare a ridurre l'ansia e a favorire un sonno ristoratore.
Terapia
La terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia (CBT-I) è un approccio efficace che si concentra sulla modifica dei pensieri e dei comportamenti legati al sonno.
Come funziona il CBD per il sonno?
Come già detto, il CBD è uno dei cannabinoidi presenti nella cannabis. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, si ritiene che il CBD possa migliorare il sonno affrontando le cause dell'insonnia.
Il CBD può:
- Ridurre l'ansia
Uno dei motivi principali per cui le persone hanno difficoltà a dormire è l'ansia. È stato dimostrato che il CBD ha proprietà ansiolitiche, che possono aiutare a rilassare la mente e a facilitare il sonno. - Sollievo dal dolore
Molte persone non riescono a dormire a causa del dolore cronico. È stato suggerito che il CBD abbia proprietà analgesiche, che possono facilitare un sonno più confortevole. - Regolazione del ciclo circadiano
Alcune ricerche preliminari suggeriscono che il CBD possa influenzare il sistema circadiano, che regola i cicli di sonno e veglia.
Il trattamento dell'insonnia con cannabis è un'area di crescente interesse. Sebbene possa offrire sollievo ad alcune persone, è essenziale considerarla come parte di un approccio globale per affrontare l'insonnia. È essenziale consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento.